LAVORARE CON LE AZIONI: STUDIO SU “AMLETO” DI WILLIAM SHAKESPEARE

Condotto da Luciano Colavero (35H)

Dal 13 al 17 giugno 2018 – Teatro del collegio “La Vela”, URBINO
Le iscrizioni terminano domenica 3 giugno
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Questo laboratorio è rivolto sia ad allievi attori di livello intermedio o avanzato, che abbiano sufficienti strumenti per essere autonomi nel proporre una scena, sia a giovani professionisti che vogliano approfondire quel particolare aspetto del lavoro dell’attore che il lavoro con le azioni. Su richiesta può essere valutata la presenza di registi e drammaturghi.
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LAVORARE CON LE AZIONI

Mi interessa il teatro che mette al centro del lavoro dell’attore l’azione. Ho verificato che quando un’azione è concreta non soltanto il corpo dell’attore si muove in maniera credibile, ma i suoi pensieri sono più precisi e le emozioni che vive non sono delle vuote imitazioni. Ho visto che quando i compiti che un attore si dà sono esatti ed evocativi la creatività nasce spontaneamente, le immagini arrivano, i dettagli non sono più delle scelte astratte, ma nascono da sé. Nel lavoro con le azioni è molto importante imparare a costruire una partitura precisa e ripetibile. Quando s’improvvisa ho visto spesso che la prima volta in cui nasce qualcosa la vita scorra spontaneamente e con forza, ma appena si cerca di fissarla tutto muore. Per questo cerco di insegnare ai miei allievi come strutturare una partitura molto dettagliata, ma anche modulabile affinché ogni giorno possa essere rinnovata cambiando un ritmo, un accento, un’immagine. Ho imparato che organicità e organizzazione, flusso della vita e forma, improvvisazione e partitura sono due facce della stessa medaglia e che quando si cerca la vita nella recitazione non si può mai stare per troppo tempo da una parte sola, perché entrambi gli aspetti devono sempre essere attivi.

STUDIO SU “AMLETO” DI WILLIAM SHAKESPEARE

Lavoreremo sulla porzione della scena prima dell’atto terzo nella quale c’è il dialogo tra Amleto e Ofelia. Il testo che studieremo va dall’ingresso di Ofelia all’uscita di Amleto. Escluderemo, quindi, i monologhi dei due personaggi che precedono e seguono il dialogo. Chiedo a tutti di imparare a memoria il testo prima dell’inizio del laboratorio, nella traduzione di Cesare Garboli edita da Einaudi. Vi chiedo inoltre di avere familiarità con l’intero testo, con particolare attenzione ai personaggi coinvolti nella scena, per cui leggetelo quante più volte vi è possibile prima di incontrarci.

COME LAVOREREMO

Il lavoro che faremo insieme prevede un risveglio fisico e un training d’ensemble all’inizio di ogni incontro. Faremo giochi teatrali per sviluppare l’attenzione reciproca, la reattività, la prontezza, la decisione. Lavoreremo sulla struttura drammatica, scomponendo il testo in parti, individuandone gli avvenimenti e la composizione. Vedremo come fare a definire gli obiettivi dei personaggi e i compiti per gli attori. Sulla base della nostra analisi faremo studi e improvvisazioni e comporremo varie versioni del dialogo che possano essere ripetute e approfondite.

LUCIANO COLAVERO

Regista, drammaturgo e pedagogo teatrale.

Dopo essersi diplomato come regista all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” ha realizzato regie per l’INDA di Siracusa; l’ERT di Modena; il TAU, l’AMAT e il Teatro Stabile delle Marche; il CRT e il CRT Artificio di Milano; la Compagnia Attori e Tecnici di Roma. Tra i riconoscimenti che ha ricevuto come autore ci sono il Premio Internazionale Ennio Flaiano per il dramma “Ultima corsa” (2000) e il Premio Campiello Giovani per il romanzo breve “Malachia” (1996). È stato finalista al Premio Platea 2016, organizzato dalla casa editrice Einaudi in collaborazione con i Teatri Nazionali e i Teatri di Rilevante Interesse Culturale. È stato per due volte finalista al Premio Riccione con i drammi “Una colomba” (2001) e “Sogni blu” (2007), quest’ultimo selezionato anche per il Premio Patroni Griffi 2006. Ha scritto con Peter Stein e Federico Olivetti la drammaturgia de “I demoni” Premio Ubu come Spettacolo dell’anno nel 2009 e Premio della Critica. Ha collaborato dal 2005 al 2010 con Peter Stein come “dramaturg” e assistente alla regia. I suoi testi e i suoi spettacoli sono andati in scena in Germania, Austria, Brasile, Messico, Grecia, Spagna, Albania, Tunisia. Ha perfezionato la propria formazione in pedagogia teatrale con Anatolij Vasiliev. Contributi importanti alla sua pedagogia vengono dagli incontri avuti con Jurij Alschitz, Torgeir Wethal e Roberta Carreri, Rena Mireczka, José Sanchiz Sinisterra. Insegna recitazione e scrittura per il teatro in varie scuole d’Italia, tra cui l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.

 

INFO E ISCRIZIONI
3408710866 (Andrea Milano)